Teatro

AVAMPOSTI: il CalenzanoTeatroFestival parte dal Bargello

AVAMPOSTI: il CalenzanoTeatroFestival parte dal Bargello

L'edizione 2016 del Festival propone teatro d'innovazione e d'impegno civile, autori contemporanei e grande attenzione per l'universo al femminile.

Una roccaforte, una postazione avanzata, un presidio, un piccolo avamposto per il teatro d’innovazione e gli autori contemporanei, con particolare attenzione verso le autrici e tutto l’universo al femminile: prende spunto da questa voglia ed anche dalla circostanza che Calenzano sia nata come villaggio fortificato, il programma di AVAMPOSTI CalenzanoTeatroFestival 2016, che dal 16 settembre all'8 ottobre 2016 propone prime nazionali, letture, mises en éspace, vere e proprie novità o studi di spettacoli ancora in divenire.

Un luogo speciale per l'inaugurazione: il cortile del museo Bargello di Firenze, con un testo sul tema dell’alluvione di Firenze, nel suo 50° anniversario. Si tratta di Trincea di signore della calenzanese Silvia Calamai, un lavoro che in 14 anni ha cambiato molti cast fino alla versione attuale per la regia di Barbara Nativi, in collaborazione con il Teatro della Limonaia. Le interpreti sono Amanda Sandrelli e Monica Bauco, accompagnate al pianoforte dalle musiche di Marco Baraldi.

Il filo conduttore del festival sarà il teatro d’impegno civile, presenza costante nella programmazione della drammaturgia contemporanea della rassegna, che perciò significativamente si concluderà il 7 ottobre, decimo anniversario dell’omicidio di Anna Politkowskaja.

Buona parte del festival è dedicata alle compagnie under 35: Sciarra Progetti presenterà “Malanova”, un originale testo di Ture Magro e Flavia Gallo sul tema della violenza contro le donne; Acti/Teatri Indipendenti presenta “Piccola società disoccupata” un testo dedicato al problema del lavoro, al centro il conflitto generazionale per mantenere il posto di lavoro. Caroline Baglioni, premio scenario per Ustica 2015, porterà in scena “Gianni”, mentre Gloria Gulino presenterà “Promemoria”, spettacolo finalista per la miglior drammaturgia al Roma Fringe Festival 2015. La Calenzano Teatro Formazione sarà presente invece con il gruppo Factory nel testo “La commedia di Candido”.

Avamposti punta anche a portare il teatro fuori dal teatro, invadendo il territorio alla ricerca di altri spazi e altro pubblico, a partire dalla nuova biblioteca comunale Civica presso la ex-scuola Mascagni dove ci sarà un’intima riproposizione del racconto di Assia Djebar “La donna fatta a pezzi”, con la regia di Filippo Renda. Ed Elena Arvigo, attrice e regista di grande talento, presenterà una novità assoluta come “I monologhi dell’atomica” da Preghiera per Cernobyl di Svetlana Aleksievich e "Nagasaki" di Kyoko Hayashi, proseguendo così il proprio percorso nel teatro civile ed indagando, dopo Anna Politoskaja, altre donne imperdonabili, testimoni scomode di realtà difficili: Svetlana Aleksievich, premio Nobel per la letteratura nel 2015, e Kyoko Hayashi, una donna sopravvissuta a Nagasaki.

Per il programma completo seguire il link www.teatrodelledonne.com